Meteo, sconvolgenti dichiarazioni. E il global warming che fine ha fatto? Se fosse tutto una messa in scena? Dopo il clima freddo del weekend, l’Italia si trova di fronte a un nuovo peggioramento delle condizioni meteorologiche a causa di un fronte perturbato collegato a una depressione proveniente dalla Francia. Nonostante ciò, si prevede un aumento delle temperature. La fase attiva della perturbazione inizierà nelle prime ore di martedì, portando precipitazioni diffuse, alcune delle quali intense e localmente temporalesche. L’aria più mite e umida richiamata da questa circolazione introdurrà correnti occidentali, determinando un aumento generale delle temperature, sebbene non su tutto il territorio.
Il Nord rimarrà coinvolto da un cuscino d’aria fredda nei bassi strati, mantenendo un clima invernale, anche se con fenomeni prevalentemente assenti o deboli e nevicate limitate ai confini alpini a quote collinari. Al contrario, il Centro e il Sud sperimenteranno condizioni meteorologiche avverse, con nevicate previste sull’Appennino a quote più elevate. Le temperature risaliranno temporaneamente, in attesa di un successivo afflusso di aria più fredda previsto per mercoledì. Successivamente, si prevede un ulteriore peggioramento del tempo giovedì a causa dell’approfondimento di una depressione sulla Francia.
Meteo, nuove perturbazioni. Prospettive di inverno 2023-2024 con gelo estremo
La perturbazione della seconda parte della settimana potrebbe portare a un ulteriore peggioramento delle condizioni meteorologiche anche nel Nord Italia, con possibilità di nevicate a bassa quota nella fase iniziale del peggioramento, specialmente sul Nord-Ovest e sui fondovalle alpini. Nel Centro-Sud, il clima rimarrà mite con piogge abbondanti.
Per quanto riguarda le previsioni dettagliate:
- Martedì 28 Novembre: Instabilità e maltempo lungo le regioni tirreniche e gran parte del Sud con temporali, seguiti da un progressivo miglioramento. Al Nord, schiarite a partire da ovest con possibili nevicate sulle Alpi orientali.
- Mercoledì 29 Novembre: Tregua soleggiata quasi ovunque, tranne qualche piovasco sul Basso Tirreno. Peggioramento serale sulle Alpi Occidentali e successivamente al Nord e in Toscana.
- Giovedì 30 Novembre: Maltempo al Centro-Nord con possibilità di neve fino al fondovalle sulle Alpi.
Un nuovo peggioramento del tempo è previsto con l’arrivo di una perturbazione proveniente dall’Atlantico. Le prime avvisaglie di questo cambiamento climatico sono evidenti con l’arrivo di nuvole dense sulla Sardegna e il Centro-Sud, seguite da lievi precipitazioni lungo i settori tirrenici.
Peggioramento dalla sera
Il peggioramento delle condizioni meteorologiche si intensificherà dalla sera, con piogge estese concentrare sulle regioni del medio e basso Tirrenico, in particolare tra Lazio e Campania. Il maltempo si intensificherà durante la notte, colpendo nuovamente il segmento tirrenico del Centro, il basso Tirreno e le regioni tra Campania e Calabria, con possibili precipitazioni di forte intensità e temporali. Nel resto del Paese, la maggior parte della giornata trascorrerà con tempo asciutto, ad eccezione dei comparti alpini dove potrebbero verificarsi nevicate locali a bassa quota.
Il miglioramento delle condizioni meteorologiche è atteso già dalla mattina di martedì, con l’uscita rapida della perturbazione verso levante, ad eccezione di qualche residua instabilità sull’area del basso Tirreno.
Meteo, inverno 2023-2024 sarà diverso: possibili le grandi nevicate in Italia
Riguardo alle temperature e ai venti, si prevede una generale diminuzione termica durante la fase acuta perturbata, con rinforzo dei venti da Libeccio sul lato tirrenico e da Scirocco su quello adriatico. Nel complesso, il clima mostrerà un addolcimento per quanto riguarda le temperature minime, dopo le gelate del weekend.
È essenziale monitorare attentamente l’atmosfera, con il Vortice Polare che subisce un rafforzamento notevole. Questo potrebbe influenzare la corrente zonale, con possibili risalite anticicloniche pericolose. È importante prestare attenzione alle possibili minacce provenienti dall’Atlantico, incluso il rischio di un ciclone mediterraneo. L’eventuale intervento meteo dell’Anticiclone potrebbe creare condizioni per nuovi disturbi del Vortice Polare, con possibili effetti sulla troposfera a dicembre, portando a incursioni artiche e temperature più rigide.