Conferme meteo: le scie chimiche esistono
Mentre in Italia e in Europa si registrano seri danni per la siccità, (l’inverno e la primavera 2017 sono stati le più aride degli ultimi 200 anni, lo stesso accade nel 2022), a Dubai lo scorso inverno ha piovuto per un mese intero. La notizia è già sorprendente, ma lo è ancora di più sapere che negli Emirati Arabi Uniti la pioggia è in aumento grazie all’inseminazione delle nuvole.
INSEMINAZIONE DEL CIELO
La tecnica non è nuova, ma si sta raffinando e gli effetti, anche se difficili da misurare, sembrano evidenti. In territori desertici la pioggia vale più di una manna dal cielo, ma altrove ci si chiede che effetti possa avere il controllo indotto del clima nell’equilibrio della biosfera terrestre. Se è vero che siamo una cosa sola, un unicum e che il pianeta è connesso in tutte le sue parti, mare, terra e cielo, allora è probabile che a ogni azione corrisponda un effetto. Ma con i soldi si può tutto (o quasi) e così, grazie al denaro degli sceicchi arabi, l’inseminazione artificiale delle nuvole è sempre più praticata e la sperimentazione per metodi sempre più efficaci è in corso.
La pioggia artificiale con l’inseminazione
Negli Emirati Arabi Uniti la tecnologia ha permesso di edificare il grattacielo più alto del mondo e le isole artificiali, che hanno moltiplicato i chilometri di coste e le ville sul mare a disposizione dei ricchi del mondo. Ma la sfida alla natura si è spinta fino al controllo del meteo, fondamentale per costruire un Paese indipendente anche dal punto di vista alimentare. Senza acqua, infatti è impossibile coltivare e un Paese con tanti abitanti, incapace di produrre cibo per tutti, è destinato a rimanere fragile. In vista di un futuro senza petrolio gli sceicchi stanno facendo il possibile per consolidare la prosperità dei loro Stati.
METEO EMIRATI ARABI: INVESTIAMO PER MODIFICARE IL CLIMA
Gli Emirati Arabi da anni investono milioni in ricerca per la modificazione del clima e stanno, persino, progettando di costruire una catena montuosa che possa attirare le perturbazioni nel deserto. Da gennaio 2015 viene applicato regolarmente il cloud seeding, ovvero l’inseminazione artificiale delle nuvole. Il centro di meteorologia degli Emirati controlla ogni giorno la posizione delle nuvole: quando queste sono vicine, gli aerei decollano e volano tra i cumuli iniettando nelle nuvole dei cristalli di sale. Questo metodo è studiato dagli anni Quaranta e fu il meteorologo e chimico Vincent Schaefer a scoprirne il principio. Si va quindi a caccia di nuvole e quando queste vengono individuate (sono molto rare) vengono bombardate con razzi che disperdono i cristalli. Le microparticelle di sale appesantiscono le goccioline di vapore acqueo favorendone la precipitazione a terra sotto forma di pioggia. La tecnica sembra aumenti la probabilità di precipitazioni fino al 35%. Altro che danza della pioggia.
Boscodigigia