Meteo, vortice polare ed esplosioni di gelo, tra fine mese e Gennaio
VORTICE POLARE, ESPLOSO
A differenza dello scorso anno il Vortice Polare appare meno compatto, come abbiamo visto già da questo autunno, e attualmente ci sono proiezioni con delle ampie criticità che potrebbero dar luogo a fenomeni di freddo improvviso e aggressivo. Alla quota di 10 hPa (Stratosfera) osserviamo diverse repentine crescite di energia negativa per la tenuta di forza del Vortice Polare, generate da improvvisi riscaldamenti. In questi giorni ce n’è un riscaldamento moderato nella Siberia orientale che tenderà a intensificarsi entro metà mese, mentre si prevede un repentino riscaldamento, più imponente svilupparsi tra le coste nordamericane orientali e il Portogallo.
Sarebbe un riscaldamento improvviso di oltre i 50 °C, in estensione al Mediterraneo occidentale. Successivamente un nuovo riscaldamento, ma ancor più potente si dovrebbe verificare nella Siberia centrale occidentale, sino ai paesi dell’est europeo.
METEO, LE CONSEGUENZE DEL VORTICE POLARE 2022-2023
Della Stratosfera, perciò, ci saranno dei segnali precursori di sbalzi di forza del Vortice Polare che potrebbero essere poi all’origine a maltempo e ondate di freddo invernale a latitudini medie. L’influenza di tale riscaldamento si potrebbe osservare dopo 2-4 settimane, con ondate di gelo vaganti nel nostro emisfero.
Il repentino riscaldamento della stratosfera è noto come Stratwarming. Ma attualmente non possiamo affermare che ci sarà effettivamente. Questo fenomeno è assiduamente studiato da diversi scienziati del nostro pianeta, per definire le probabilità di destabilizzazione del Vortice Polare e quindi eventuali ondate di freddo.
In una visione d’insieme dell’evoluzione del Vortice Polare nelle prossime due settimane è plausibile concretizzare previsioni che potrebbero vedere, soprattutto per gennaio, improvvise e vaganti ondate di gelo verso le medie latitudini dell’emisfero.
METEO: CONSEGUENZE DEL VORTICE POLARE
Nel frattempo, il freddo quest’anno viene prospettato dai tradizionali modelli matematici a quote inferiori che vedono imponenti discese di ari artica in Europa, ma anche l’espansione di aria fredda dalla Russia asiatica verso quella europea, con la minaccia crescente che possano toccare direttamente anche l’Italia, ove persisterà, per ora, il transito di aree di bassa pressione con frequente maltempo.
Il maltempo sull’Italia deriverà dal transito di perturbazioni provenienti da ovest, talune da nord-ovest. Ma non tutta l’Italia sarà coinvolta dal maltempo alla stessa maniera e intensità. Alcune aree si potrebbero trovare in quella che è detta ombra pluviometrica, altre invece ben esposte al transito di perturbazioni e quindi forte maltempo.
L’avvio di questo inverno sembra essere piuttosto variabile a differenza degli altri che abbiamo visto; perciò, le previsioni meteo, quest’anno saranno estremamente utili anche in Europa. In questo articolo abbiamo analizzando l’evoluzione meteo climatica su vasta scala, con le implicazioni eventualmente sull’Italia.
Fonte mtg