Febbraio 2022: previsioni meteo, tendenza, temperature e neve.
Inizio settimana che propone alcune interessantissime novità dal punto di vista evolutivo. Le condizioni meteo climatiche potrebbero far registrare un cambiamento nel corso del fine settimana, allorquando un primo vortice freddo potrebbe raggiungere le nostre regioni determinando un peggioramento del tempo.
RISCOSSA INVERNALE
Ma ciò che più preme evidenziare è che potrebbe trattarsi di una manovra preparatoria a un’irruzione artica ben più consistente e impattante nei primi giorni di febbraio. In tal senso registriamo una sostanziale concordanza tra i vari modelli matematici, il che ovviamente innalza le probabilità di realizzazione di uno scenario che se confermato rappresenterebbe quella sorpresa di cui s’è discusso abbondantemente. Va detto che vi sono ancora delle differenze inerenti la traiettoria d’ingresso del freddo, ma su questo punto ci si lavorerà a tempo debito.
METEO TRA FINE GENNAIO E FEBBRAIO 2022
Nel frattempo possiamo dirvi che l’enorme Alta Pressione, ben posizionata sull’Europa centro occidentale, continuerà ad interessare le nostre regioni. L’influenza del nucleo freddo, responsabile delle condizioni meteorologiche invernale su parte d’Italia, sta terminando.
Nei prossimi giorni avremo prevalenza di bel tempo, ovunque. Ovviamente farà freddo durante la notte, difatti proseguiranno le forti inversioni termiche – tipiche delle situazioni anticicloniche – e le gelate potrebbero risultare forti nelle aree pianeggianti e vallive. Il cambiamento dovrebbe arrivare nella giornata di sabato, con un’altra irruzione fredda che lambirà le regioni adriatiche e il Sud Italia ma con effetti che a livello di temperature dovrebbero interessare un po’ tutte le regioni.
ARTICO
Come detto dovrebbe trattarsi di una manovra preparatoria all’irruzione ben più corposa dei primi di febbraio, una vera e propria irruzione artica che potrebbe impattare le nostre regioni provocando un crollo delle temperature ma soprattutto un peggioramento foriero di nevicate a bassissima quota.
In apertura abbiamo evidenziato le differenze modellistiche, difatti i modelli matematici americani vedono un coinvolgimento ben più diretto delle nostre regioni, mentre l’europeo ECMWF vede influenza un po’ meno incisive se non nelle regioni adriatiche e del Sud. Differenze che ovviamente andranno valutate in corso d’opera e sarà interessante capire in che direzione avverrà l’allineamento dei centri di calcolo.
IN CONCLUSIONE
Quel che è certo, carte alla mano, è che l’Inverno potrebbe battere un duro colpo, quanto duro come detto lo capiremo nei prossimi giorni.
Mtg