Come sarà il meteo estate 2024? Dopo un periodo invernale insolito, con temperature sorprendentemente miti e una primavera piuttosto movimentata e caratterizzata da temporali occasionali (e qualche frescura inattesa), sorge la domanda su quale sia l’andamento climatico previsto per l’estate. C’è un’aspettativa di un’altra stagione record come quella memorabile del 2023?
A meno di un mese dall’inizio ufficiale dell’estate meteorologica il 1° giugno, per cercare di rispondere a questa domanda dobbiamo rivolgerci alle previsioni climatiche a lungo termine, che cercano di anticipare l’andamento generale del tempo su vaste aree geografiche con notevole anticipo. Se un tempo erano piuttosto incerte, oggi queste proiezioni stagionali sono diventate uno strumento affidabile di previsione scientifica, come dimostrato dalle previsioni della primavera che avevano previsto un aumento delle piogge per aprile e maggio.
Estate 2024: quali sono le previsioni meteo?
Le prime indicazioni per l’estate suggeriscono un trend preciso: le temperature sono previste sopra la media, con un aumento di circa 1,5°C – 2°C già all’inizio di giugno su gran parte dell’Europa, compresa l’Italia. Analizzando le mappe, si nota chiaramente un’anomalia termica su gran parte del sud Europa, in particolare nel bacino del Mediterraneo, probabilmente a causa di una maggiore influenza dell’anticiclone africano, che potrebbe portare a ondate di calore con temperature massime ben oltre i 35°C.
Alta pressione africana
Mentre in passato l’alta pressione delle Azzorre era dominante sul continente, ora si osserva un’influenza crescente delle masse d’aria provenienti dal Nord Africa, responsabili delle ondate di calore più intense e persistenti, anche in Italia. Questa situazione solleva preoccupazioni, soprattutto considerando il crescente impatto del cambiamento climatico, con un aumento delle ondate di calore confermato da studi recenti.
Aspetti importanti: caratteristiche meteo dell’estate 2024
Un secondo aspetto da tenere sotto controllo, specialmente dopo i mesi secchi in molte regioni del sud e in Sicilia, riguarda le precipitazioni. Si teme un ulteriore peggioramento della situazione della scarsità d’acqua nel sud, con un possibile deficit di pioggia e il rischio di siccità. La situazione è diversa nel centro-nord, dove l’aumento delle temperature può portare a eventi meteorologici estremi come temporali e grandinate, causati dall’ingresso improvviso di aria fresca dal Nord Europa, come è accaduto spesso negli ultimi anni.