Previsioni stagionali inverno: nel 2022-2023 cosa prevedono?

Meteo

Cosa indicano le previsioni stagionali per l’ inverno 2022-2023? Quale il meteo previsto?

Il mese di Ottobre, rispetto a Settembre, specie al Nordest e poi Centrosud, ha mostrato maggiore vivacità atmosferica, con un canale instabile a tratti a carattere freddo.
Il mese di Novembre in essere invece, dopo una fase instabile nella prima parte, potrebbe vedere maggiore protezione dell’alta pressione, con incognite a carattere freddo da Nordest.

METEO INVERNO 2022- 2023: dicembre. Previsioni stagionali meteo inverno 2022- 2023

Dicembre nella sua prima parte, potrebbe vedere tempo variabile, con qualche passaggio instabile da nordovest, seguito dall’anticiclone, ma nel corso del mese potrebbe scavarsi una bassa pressione invernale, con sensibile calo delle temperature.

Italia Settentrionale

Il mese di Dicembre al Nord, porterebbe nella prima settimana variabilità, alcuni rovesci sparsi sui rilievi del Nordest e del Piemonte. Fiocchi a quote medie sulle Alpi,poi tendenza ad ampie schiarite. Tempo temporaneamente stabile tra 6/9, con rotazione delle correnti a meridione. a fine decade , piovaschi in Liguria, Ovest Piemonte.

Attorno al 10/12, molti rovesci e temporali attraverseranno il settentrione, più intensi su alto Piemonte, Lombardia e Veneto, con neve copiosa sulle Alpi oltre i 700/800m.

metà mese un affondo a carattere freddo, porterebbe un sensibile calo delle temperature, con apice tra 16/22. alcune nevicate a quote basse(temporanee) possibili sui settori orientali, e basso Piemonte, in estensione alle zone emiliane a fine periodo, con successivo veloce miglioramento.

L’ultima settimana del mese, potrebbe mostrare un iniziale rialzo delle temperature, con schiarite nella prima parte, con il tempo in peggioramento per la fine dell’anno.

Il mese al Nord dopo un inizio incerto, potrebbe portare una fase invernale.

Italia Centrale

Il mese di Dicembre al Centro, porterebbe nella prima settimana variabilità con  alcuni rovesci deboli o moderati sui settori Tirrenici e Marchigiani.  Fiocchi a quote medio-alte in Appennino, tendenza ad ampie schiarite. Tempo temporaneamente stabile tra 6/9, con rotazione delle correnti a meridione a fine periodo, piovaschi verso Toscana e Sardegna.

Attorno al 11/13, un impulso instabile causerebbe rovesci e venti forti specie sui settori interni e tirrenici, neve a fine fase in Appennino(900/1000,m).

A metà mese un affondo a carattere freddo, porterebbe un sensibile calo delle temperature, con apice tra 17/21, alcune nevicate a quote collinari, potrebbero imbiancare le regioni appenniniche del centro.

L’ultima settimana del mese,  mostrerebbe un iniziale rialzo delle temperature, con schiarite nella prima parte, con il tempo in peggioramento per la fine dell’anno con correnti meridionali.

Il mese al centro sarebbe variabile, con possibile episodio invernale.

Italia Meridionale

Il mese di Dicembre al Sud, porterebbe nella prima settimana variabilità, con frequenti rovesci sui settori Ionici, e in Sicilia con tendenza a schiarite.Tempo temporaneamente stabile tra 7/10, con rotazione delle correnti a meridione. A fine periodo, aumenterà la nuvolosità sulla Campania.

Attorno al 11/13, un impulso instabile causerebbe rovesci e venti forti specie sui settori interni e Tirrenici con  neve a fine fase in Appennino (1400,m) .

metà mese un affondo a carattere freddo, porterebbe un sensibile calo delle temperature, con apice tra 18/20quando, alcune nevicate, potrebbero spingersi sino a quote di  collina/alta collina.

L’ultima settimana del mese,  mostrerebbe un iniziale rialzo delle temperature, con schiarite nella prima parte, con il tempo in peggioramento per la fine dell’anno, con correnti meridionali.

METEO GENNAIO 2023- PREVISIONI STAGIONALI

Italia Settentrionale

Il mese di Gennaio al Nord, dopo un inizio freddo e variabile, vedrebbe un sensibile peggioramento anche con nevicate alle basse quote attorno al 6/9, tra basso Piemonte, pianure emiliane e poi Nordest, con gelo e miglioramento rapido a seguire.

La parte centrale del mese porterebbe nubi al Nordest, ampie schiarite e fiocchi sui versanti esteri. Risalita delle temperature con venti meridionali, e alcuni rovesci attorno al 18/25, qualche nevicata oltre i 1000 metri al nordest, e schiarite sul nordovest.

Nell’ultima parte di Gennaio fredde correnti settentrionali, porteranno un nuovo crollo delle temperature con fiocchi su estremo nordest, Romagna e cuneese ma con veloci schiarite e gelo notturno.

Il mese al Nord sarebbe a tratti freddo, con possibile zampata invernale in alcuni frangenti.

Italia Centrale

Il mese di Gennaio al Centro, dopo un inizio freddo e variabile con rovesci residui, vedrebbe un sensibile peggioramento (7/10) con venti forti inizialmente meridionali, e arrivo poi di fredde correnti di Tramontana e Grecale. Temporali e graupel diffusi su zone Appenniniche e Tirreniche, poi estensione a tutte le regioni ,con neve in calo in bassa collina a fine fase.

La parte centrale del mese (tra 12 e 16) porterebbe nubi residue in allontanamento, e correnti fredde con brinate notturne a fine fase.  Risalita delle temperature con venti meridionali, e alcuni rovesci sul settore di ponente e Marche attorno al 18/25. Qualche nevicata oltre i 1200 metri , e schiarite sul settore Adriatico.

Nell’ ultimo scorcio di Gennaio, fredde correnti settentrionali, apriranno la strada ad un peggioramento con neve alle basse quote. Più esposti i versanti Adriatici e in parte il Lazio.

Il mese al Centro sarebbe piuttosto mutevole, con un paio di episodi invernali e crollo delle temperature.

Italia Meridionale

Il mese di Gennaio al Sud, dopo un inizio variabile con fenomeni su basso Tirreno e Salento, vedrebbe subito un sensibile peggioramento (8/11) con venti forti inizialmente meridionali e mareggiate sulle coste esposte, con  l’arrivo poi di fredde correnti di Tramontana e Grecale.Temporali e graupel diffusi su zone Appenniniche e Tirreniche, poi in estensione a tutte le regioni, con neve in calo in collina/alta collina a fine periodo.

La parte centrale del mese (tra 13 e 17, porterebbe nubi residue in allontanamento, e correnti fredde con brinate. Risalita delle temperature sensibile con venti meridionali tra 18 e 26, instabilità sui settori di ponente, ovest Sicilia e Sardegna, maggiori aperture a levante.

Nell ‘ultimo scorcio di Gennaio, fredde correnti settentrionali, apriranno la strada ad un peggioramento con neve alle basse quote, più esposti i versanti Adriatici, Ionici e Nord Sicilia.

Previsioni stagionali che, quindi, indicano una fase di neve e gelo anche in pianura in arrivo nel prossimo inverno

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