Previsioni meteo Immacolata 2023: ponte con la neve in pianura?

Previsioni meteo Immacolata 2023: le grandi novità. Dopo un breve periodo di bel tempo, si prevede un ritorno del maltempo con pioggia e neve a partire dall’Immacolata. Nonostante una temporanea pausa mercoledì, la perturbazione attuale si allontanerà, portando un miglioramento di breve durata. Tuttavia, dal giovedì 7 Dicembre, un nuovo peggioramento meteorologico colpirà gran parte dell’Italia, con ripercussioni per l’intero weekend.

Neve Torino Immacolata 2023

Prima di questo cambiamento, mercoledì sarà caratterizzato da un miglioramento generale grazie all’anticiclone, con solo alcune piogge e rovesci sul versante tirrenico. Allo stesso tempo, un’instabilità temporanea colpirà le regioni centro-meridionali adriatiche con piogge e rovesci sporadici.

Previsioni meteo: calo termico e neve

Il ritorno del bel tempo sarà seguito da una diminuzione delle temperature minime, portando gelate al Nord e nelle valli interne del Centro. Nonostante ciò, la giornata di giovedì 7 Dicembre potrebbe essere la migliore della settimana, con alcune piogge persistenti nelle regioni orientali.

Mole imbiancata

Tuttavia, dalla sera di giovedì, la nuvolosità aumenterà dal Nord-Ovest e dalla Sardegna, annunciando l’arrivo della nuova perturbazione atlantica. Questo sarà il preludio al maltempo previsto per l’Immacolata, con precipitazioni concentrate principalmente nel Nord-Ovest e nella Sardegna, estendendosi poi lungo le aree tirreniche e la Sicilia. La neve potrebbe imbiancare le pianure del Nord, in particolare il Piemonte.

Speciale tendenza Immacolata 2023

Nei giorni dell’Immacolata, è previsto l’arrivo di fiocchi di neve. Previsioni meteo piuttosto concorsi soprattutto nel nord-ovest fino alle quote pianeggianti tra la notte e il pomeriggio di venerdì. Tuttavia, le precipitazioni saranno deboli, con basse probabilità di accumulo significativo di neve alle quote più basse. Si prevede la formazione di uno strato minimo di neve fresca sulle colline.

Nel resto dell’Italia, un ciclone nel Mar Tirreno causerà molte nubi, piogge e venti sostenuti. Questa perturbazione, seppur veloce, lascerà l’Italia entro sabato 9 dicembre. Le ultime piogge colpiranno le isole maggiori e il versante Adriatico, seguite da un miglioramento dovuto al ritorno dell’alta pressione delle Azzorre.

Torna l’alta pressione?

Dal weekend successivo e per almeno tre o quattro giorni, l’alta pressione delle Azzorre assumerà un ruolo predominante nel meteo. Si formerà un muro anticiclonico sull’Europa occidentale, bloccando le perturbazioni provenienti dall’Atlantico. Questo rinforzo anticiclonico è attribuito alla ripresa del vortice polare.

Il vortice polare, un’ampia area di bassa pressione e aria fredda attorno ai poli, si forma a causa delle differenze di temperatura tra l’equatore e i poli e dei movimenti rotatori della Terra. Quando il vortice polare è compatto, l’aria fredda rimane prevalentemente confinata all’interno delle regioni polari, mantenendo condizioni più stabili nelle aree temperate e riducendo il rischio di intense ondate di freddo.

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