Meteo, analisi delle prospettive meteorologiche per l’inverno 2023-24 Un autunno deludente ha caratterizzato il periodo autunnale del 2023, non rispondendo alle aspettative a causa di un clima torpido e poco dinamico. Tuttavia, è fondamentale guardare al futuro, concentrandoci sull’imminente stagione invernale, che promette una serie di sorprese.
Le prospettive per l’inverno indicano una stagione dinamica, con numerosi colpi di scena e eventi interessanti. Questi eventi potrebbero comprendere condizioni di freddo e neve, ma anche altri fenomeni, come fasi di maltempo, assenti durante l’autunno.
Meteo, il ruolo del Vortice Polare
Il ruolo del Vortice Polare e della Troposfera è cruciale in questa analisi. Nonostante la potenza del Vortice Polare, non rappresenta una minaccia significativa, poiché forzanti troposferiche di peso potrebbero indebolirlo, portandolo allo sfinimento. Un esempio concreto è l’attuale ondata di freddo, innescata da dinamiche prettamente troposferiche.
Le previsioni indicano che la Troposfera si mostrerà particolarmente vivace e reattiva, soprattutto nei mesi di dicembre e gennaio. Questa reazione potrebbe portare a dinamiche artiche ripetute, come irruzioni meridiane in grado di portare freddo intenso e abbondanti nevicate a quote basse.
Burian a febbraio 2024
Un evento di grande rilievo potrebbe verificarsi, probabilmente atteso fino a febbraio. Con “evento,” ci riferiamo a fenomeni significativi come un’ondata di gelo dalla Siberia, capace di portare neve anche sulle coste. Questo potrebbe essere l’anno giusto per un evento di questo genere, visto che non si verifica da un po’ di tempo.
In conclusione, tutti gli ingredienti per una grande stagione invernale sono presenti. Il primo affondo d’aria artica attraverserà l’Italia, dando inizio alla prima fase del meteo invernale. La persistenza di un anticiclone di blocco sull’Atlantico incentiverà l’afflusso di masse d’aria artica, confermando uno scenario invernale dinamico con nevicate anche a quote basse.
La prossima settimana si preannuncia molto dinamica, con una nuova discesa d’aria fredda che stimolerà la formazione di un nuovo vortice ciclonico tra Francia e Regno Unito. L’area di bassa pressione si approfondirà notevolmente sull’Italia, portando venti forti e condizioni localmente perturbate, accompagnate da piogge, temporali e nevicate.
In particolare, c’è il rischio che la neve possa temporaneamente raggiungere quote molto basse nel settore di Nord-Ovest. L’avvio di dicembre potrebbe essere caratterizzato da freddo e neve fino a quote basse al Nord, mentre altrove le temperature si assesteranno su valori superiori, con sbalzi termici. Le ingerenze d’aria mite si alterneranno a impulsi temporanei di aria fredda, mentre il gelo persiste sul Centro-Nord Europa.