Meteo: la PIU’ intensa ondata di CALDO DELLA STORIA. Fuori gli OMBRELLONI. 40 GRADI?

Previsioni meteo

Meteo Weekend di Natale 2022: potente anticiclone africano che porterà una grande anomalia da eccesso di calore in quota

Non c’è nulla da fare, il meteo di questo Natale non sarà quello che in tanti avrebbero immaginato. Ormai è però una consuetudine avere a che fare con il Natale mite e con il sole. Non è certo questo il bianco Natale desiderato soprattutto dai più piccoli

Questo stravolgimento climatico, rispetto alla norma, deriva dalla prepotente espansione del cupolone anticiclonico di matrice subtropicale. Si tratta di quello stesso anticiclone che, se fossimo stati in piena estate, avrebbe portato calura e afa opprimente . Per intenderci, si sarebbero misurati picchi di temperatura anche superiori ai 40 gradi.

METEO INVERNO 2023

In inverno chiaramente lo scenario è diverso ed entrano in gioco altri fattori che in qualche modo inibiscono le potenzialità termiche con il forte anticiclone. La radiazione solare più debole, rispetto all’Estate, favorisce infatti le inversioni termiche nei bassi strati, dove resta intrappolata l’aria più umida e fresca.

In sostanza le anomalie di temperatura al suolo risulteranno attutite, specie laddove le inversioni termiche saranno più forti, con presenza di nubi basse, dense foschie e nebbie. Il caldo anomalo si farà invece sentire in tutta la sua forza in montagna, al di sopra degli strati d’inversione, e laddove splenderà di più il sole.

Il blocco anticiclonico africano si rafforzerà a dismisura proprio nei giorni natalizi già dalla Vigilia e fino almeno al Santo Stefano. Una bolla calda in quota si porterà verso l’Italia occidentale e meridionale, con massimi effetti sulle due Isole Maggiori dove si toccheranno picchi di +15/+16°C a 1500 metri di quota. Si tratta di termiche di oltre 10 gradi sopra la norma.

Flessione Anticiclone dopo Natale

Quest’alta pressione risalirà di latitudine fino a coinvolgere parzialmente anche l’Europa Centro-Orientale. Ci sono però novità per i giorni subito dopo il Natale, con un primo parziale cedimento dell’anticiclone tra il 27 ed il 28 specie al Nord ed in parte sul Centro con l’intrufolarsi di infiltrazioni d’aria più fredda.

 

A seguire, potrebbe innescarsi un cambiamento a catena molto più importante, a causa del flusso atlantico che tenderà ad abbassarsi di latitudine convogliando crescenti infiltrazioni umide verso l’Italia. Le correnti oceaniche potrebbero accompagnare una perturbazione più intensa proprio per fine anno.

METEO CON L’ ANTICICLONE

L’ipotesi è ancora da confermare, ma c’è la possibilità che il fronte perturbato, accompagnato da una saccatura, riesca a rompere il muro dell’anticiclone. Ne potrebbe derivare un guasto meteo con il ritorno di pioggia e neve a cavallo tra San Silvestro e Capodanno.

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