Meteo Immacolata 2023: TORMENTE DI NEVE in PIANURA al NORD e non solo!

Meteo Immacolata 2023, la grande neve arriva in Italia. Il nostro Paese è sull’orlo di un imminente peggioramento meteorologico che potrebbe portare neve anche in alcune aree di pianura. Le regioni a rischio di neve nelle zone pianeggianti includono Piemonte, Lombardia, Emilia e alcune parti del Veneto. In queste quattro regioni, le aree più esposte saranno le zone meridionali del Piemonte, quelle centrali ed orientali della Lombardia, la parte occidentale dell’Emilia e la zona settentrionale del Veneto.

Neve Milano

Il peggioramento inizierà già dalla tarda mattinata di Lunedì 4 Dicembre, con i primi fiocchi che cadranno sulle Alpi occidentali per poi estendersi alle pianure del Piemonte. Nel corso della metà della giornata, alcune nevicate interesseranno le colline e le zone appenniniche della Liguria, oltre alle parti centro-meridionali della Lombardia. Potrebbero verificarsi fiocchi anche a Milano. Nello stesso tempo, la porzione occidentale dell’Emilia vedrà i primi fiocchi, come ad esempio nella zona di Piacenza.

Meteo prime nevicate in pianura al Nord

Nel pomeriggio, le condizioni meteorologiche peggioreranno ulteriormente, con nevicate più consistenti che coinvolgeranno le zone montane del basso Piemonte, la regione del Cuneese, gran parte della Lombardia e le aree occidentali dell’Emilia fino alla zona di Parma. Questa situazione nevosa rimarrà stabile fino alla sera, con la possibilità di fenomeni che si estendono nella zona di Reggio Emilia e occasionalmente nelle parti più occidentali del Veneto.

Neve Milano

Particolare attenzione è richiesta per la notte successiva, quando le nevicate sulle aree pianeggianti continueranno ad interessare gran parte della Lombardia, l’ovest dell’Emilia, e potrebbero spingersi anche verso le zone di Modena e Bologna, così come sulle aree pianeggianti più settentrionali del Veneto, come Verona, Vicenza e Padova.

Meteo di domani

Giungiamo così alla giornata di Martedì 5 Dicembre, quando sembra che la neve continuerà a cadere sul lato orientale della Lombardia, su gran parte dell’Emilia e del Veneto, ma con una graduale diminuzione di intensità già dalla tarda mattinata.

Dalle prime ore del pomeriggio, la perturbazione si sposterà rapidamente verso est, portando a un totale cessare dei fenomeni. Le correnti fredde affluiscono sull’Italia e preparano il terreno al nuovo peggioramento meteo che entrerà in scena nel corso di lunedì con l’ingresso di un fronte atlantico.

Aria fredda in pianura

Il mantenimento di aria molto fredda nei bassi strati consentirà alla neve di cadere fino a bassa quota al Nord, a tratti anche in pianura sulla Val Padana centro-occidentale. Le nevicate da cuscinetto, così definite, sono tipiche al Nord e si verificano quando aria più mite ed umida atlantica, in seno ad una perturbazione, si sovrappone al cuscino d’aria fredda. La neve in pianura, sebbene di debole intensità, appare probabile tra Piemonte, gran parte della Lombardia e sull’Emilia Occidentale, oltre che sui fondovalle alpini.

Il fronte perturbato si estenderà al Centro-Sud, con maltempo tra martedì e mercoledì. Non mancheranno rovesci di forte intensità sulla fascia tirrenica, con nevicate solo in montagna. Ulteriore aria fredda affluirà poi nella parte centrale della settimana, con temporaneo calo termico anche al Centro-Sud e ritorno della neve in Appennino sino a quote localmente collinari.

Ponte dell’Immacolata: maltempo diffuso

Il bel tempo si affermerà sul resto d’Italia, ma tra i giorni 8 e 9 Dicembre dovremo aspettarci una perturbazione atlantica a riportare maltempo e probabile neve a quote basse al Nord. Ci attendiamo condizioni meteo avverse da Nord a sud, anche perché questa perturbazione sarà accompagnata da un minimo barico che evolverà in profondo ciclone mediterraneo.

Previsioni giorno per giorno

Nel dettaglio, Lunedì 4 Dicembre vedrà precipitazioni al Nord a partire da ovest già dal mattino, nevose a bassa quota o localmente anche in pianura su buona parte del Nord-Ovest, ma con accumuli modesti. Peggiora sul Centro Italia e in Sardegna dalla sera, con precipitazioni più organizzate sulla Toscana.

Martedì 5 Dicembre, il grosso della perturbazione si porterà al Centro-Sud, con precipitazioni anche forti sul lato tirrenico. Migliora al Nord, a parte residui fenomeni sul Triveneto.

Mercoledì 6 Dicembre, si prevede una temporanea tregua, con qualche piovasco solo sul basso versante tirrenico.

Ulteriori tendenze meteo indicano che una nuova ondata di maltempo entrerà in azione per l’8 Dicembre, con rischio di neve anche a bassa quota o in pianura su parte del Nord.

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