Meteo, gennaio e febbraio 2024 con neve record?

L’inverno meteorologico ha preso avvio con dinamismo ed intrigante fascino, portando le prime ondate di freddo e fiocchi di neve a quote basse sulla penisola italiana. Tuttavia, il mese si prospetta caratterizzato da un’instabilità persistente. A metà dicembre, dopo una breve pausa anticiclonica, è previsto un ritorno delle condizioni meteorologiche avverse, con temperature fredde e precipitazioni, soprattutto a quote collinari o montane. Dicembre, tuttavia, sembra serbare ulteriori sorprese.

Neve da record nelle Marche

Finora, non si sono verificate temperature estremamente basse o forti nevicate a quote pianeggianti, ma solo brevi episodi invernali. Nella seconda e terza decade di dicembre, è probabile un ritorno dei flussi freddi orientali, con perturbazioni provenienti dalla Scandinavia o dalla Russia, portando un freddo più accentuato, soprattutto nelle regioni adriatiche e meridionali.

Meteo gennaio e febbraio 2024: evoluzione dell’inverno 2023

È importante sottolineare che di solito gennaio e febbraio sono mesi in cui si verificano eventi meteorologici più significativi. Nella seconda metà dell’inverno, è comune assistere a irruzioni fredde artiche e siberiane che possono causare condizioni meteorologiche difficili in Italia, con abbondanti nevicate anche lungo le zone costiere.

Neve Milano

Tra le esperienze passate, spiccano l’ondata di gelo del 1993, proveniente dalla Russia, che colpì il centro-sud Italia, e l’ondata di gelo del 1985, che interessò il nord Italia con temperature estreme e abbondanti nevicate. Anche l’ondata di freddo del 2012, con gravi disagi e vittime accertate, rimane indelebile nella memoria con meteo molto freddo e nevoso.

Vortice polare: sarà forte o disturbato?

Guardando al futuro, per l’inverno 2023-2024 è difficile formulare previsioni affidabili per la seconda parte della stagione. Tuttavia, sembra che il vortice polare possa risultare piuttosto debole, consentendo periodi di freddo significativo che potrebbero estendersi verso l’Europa e occasionalmente raggiungere il Mediterraneo. Al momento, è improbabile la persistenza prolungata di fasi di alta pressione sull’intera

In conclusione, ci attendiamo una seconda parte finale del mese di dicembre 2023 e la prima parte di gennaio 2024 con neve abbondante

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