Meteo, lo avevamo detto! Come sempre in anticipo. Novembre si avvia a concludersi in un contesto meteorologico potenzialmente turbolento confermato. Attenzione a possibili sorprese, con il rischio di fiocchi di neve che potrebbero estendersi fino alle pianure in alcuni tratti della Val Padana. La seconda perturbazione della settimana è attesa per giovedì 30 novembre, portando le prime nevicate a quote basse nel Nord Italia.
Le temperature sono scese al di sotto della media del periodo, e l’aria fredda si è stabilizzata nella Val Padana. Nonostante il cambio di circolazione sul Mediterraneo, il freddo persiste a livello del suolo nel Nord Italia.
Meteo, neve grazie al cuscino freddo
Il “cuscino freddo,” accumulo di aria rigida nella Val Padana, si manterrà fino all’arrivo del nuovo fronte che si intensificherà nelle prime ore di giovedì 30 novembre. Questa perturbazione avrà un impatto più diretto rispetto alla precedente, causando precipitazioni diffuse e consentendo alla neve di cadere a quote basse, soprattutto durante i momenti di precipitazioni più intense e nella fase iniziale del peggioramento.
Durante la fase iniziale del peggioramento, fiocchi coreografici potrebbero manifestarsi a quote basse, con rischio di misto pioggia-neve nelle alte pianure tra Piemonte e Lombardia. La possibilità di qualche fiocco è presente da Torino a Vercelli e Novara, estendendosi verso Varese, Como, Brianza e Bergamo.
Arriva il vento caldo? Pioggia sulla neve? Previsioni
Le fioccate temporanee, senza accumulo al suolo, saranno di breve durata e daranno poi spazio a piogge mentre le ore di giovedì trascorrono. Il rapido innalzamento della quota neve sarà causato dallo sfondamento dell’aria più mite, che progressivamente sopprimerà il cuscino d’aria fredda. Nelle valli alpine, nelle vallate dell’Adige e nelle zone pedemontane venete e friulane, potrebbero verificarsi nevicate a quote molto basse. Nel pomeriggio, la situazione tenderà a trasformarsi in pioggia, con la neve che si limiterà a quote medio-alte grazie all’afflusso d’aria mite.
Oltre alla neve, giovedì potrebbe portare anche fenomeni di gelicidio, con la pioggia che gela a contatto col suolo a causa di temperature prossime allo zero. Questo fenomeno potrebbe verificarsi più facilmente sulle vallate settentrionali appenniniche tra l’entroterra ligure e i settori emiliani.