Meteo: burian ai nastri di partenza. E’ tutto pronto

Meteo, il mese scorso, si sono osservati segnali che potrebbero indicare la possibilità di un inverno rigido a partire da gennaio, con il possibile indebolimento dei venti nella stratosfera che potrebbe innescare il cosiddetto “gelo russo”. Nonostante l’interesse crescente nel monitorare le condizioni meteorologiche durante il periodo natalizio, è ancora presto per fare previsioni concrete. Tuttavia, alcuni elementi suggeriscono che quest’anno l’inverno potrebbe seguire un andamento diverso rispetto agli ultimi anni.

Meteo, burian pronto a ruggire. Immagine dal web

Già si sono verificati episodi invernali con temperature basse e neve a quote basse in Italia, ma ciò potrebbe rappresentare solo un assaggio di ciò che potrebbe verificarsi. In molte parti d’Europa, si sono già verificate ondate di freddo significative e la copertura nevosa è notevolmente superiore alla media.

Prospettive meteo stagionali

Considerando diversi fattori favorevoli, c’è la possibilità che questo inverno possa portare temperature continentale più rigide, specialmente quelle provenienti direttamente dalla Siberia, dove le temperature sono estremamente basse. Attualmente, un’ampia area compresa tra la Russia e la Siberia è colpita da un’ondata di freddo estremo, con condizioni climatiche gelide non osservate da molto tempo. Questo inizio d’inverno ha sorpreso anche gli esperti del settore e ha in parte contraddetto le previsioni stagionali.

burian

Inoltre, i modelli numerici stanno iniziando a cambiare la loro proiezione per il resto dell’inverno, basandosi su nuovi indizi climatici che stanno emergendo. Le previsioni stagionali di un inverno mite e in parte anticiclonico potrebbero essere riviste.

Prospettive stagionali di inverno 2024 gelido

In Italia, si è già avvertita in minima parte l’influenza di questi primi scenari freddi e nevosi. Tuttavia, si prevede un cambiamento con il ritorno dell’alta pressione e di un clima più mite, anche se temporaneo, prima di eventuali colpi di scena verso la fine di dicembre. L’inverno potrebbe colpire più duramente nella seconda metà della stagione, nei mesi di gennaio e febbraio. Le proiezioni stagionali del Centro Meteo Europeo indicano un cambiamento nella circolazione atmosferica, favorendo l’arrivo di masse d’aria fredde dall’est, piuttosto che solo affondi dall’Artico.

Stratwarming

Un ulteriore elemento da considerare è la stratosfera e il possibile fenomeno di “Stratwarming”. Se confermato, questo potrebbe indebolire il Vortice Polare a livello stratosferico, influenzando la circolazione atmosferica e favorendo l’arrivo di aria fredda artica a latitudini più basse.

In sintesi, l’evoluzione invernale si prospetta interessante, con diversi indicatori climatici che sembrano convergere verso la possibilità di temperature più fredde. Nonostante l’attuale fenomeno El Niño, associato a un riscaldamento globale, potrebbe verificarsi un inverno a tratti freddo, in linea con eventi singoli che possono verificarsi in alcune parti del pianeta. Tra gennaio e febbraio, potremmo persino assistere al ritorno del gelo siberiano, un evento che si è fatto sempre più raro negli ultimi anni.

Cos’è lo stratwarming? Avverrà nel 2024?

Lo stratwarming, abbreviazione di “stratospheric warming” (riscaldamento stratosferico), è un fenomeno atmosferico che coinvolge un aumento significativo delle temperature nella stratosfera, uno degli strati superiori dell’atmosfera terrestre. Questo riscaldamento può influenzare il comportamento della circolazione atmosferica a vari livelli, incluso l’influsso sulla dinamica del vortice polare. Il vortice polare è un flusso di venti circolari ad alta velocità che circonda i poli atmosferici nella stratosfera. Quando si verifica uno stratwarming, si verifica un improvviso aumento delle temperature nella stratosfera sopra i poli. Questo riscaldamento può indebolire o persino invertire la circolazione del vortice polare, influenzando così la distribuzione dell’aria fredda verso le medie e basse latitudini dando quindi anche luogo ad un cambio della circolazione meteo.

Meteo, impatti e conseguenze dello stratwarming

Il fenomeno dello stratwarming può avere un impatto significativo sulle condizioni meteorologiche a livello del suolo, portando a cambiamenti nei modelli di pressione atmosferica, flussi di aria e temperature. In particolare, uno stratwarming che indebolisce il vortice polare può favorire l’intrusione di aria fredda proveniente dalle regioni polari verso regioni più temperate, come l’Europa o l’America del Nord.

Va notato che lo stratwarming può verificarsi a diversi livelli di intensità, e solo gli eventi di maggiore portata, noti come “stratwarming major”, sono in grado di influenzare in modo significativo la circolazione atmosferica a livello troposferico (lo strato più basso dell’atmosfera, dove si sviluppano i fenomeni meteorologici quotidiani).

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