Ecco la gigantesca bolla di alta pressione che si insedierà sul nostro continente nell’arco della settimana prossima. La mappa si riferisce alla giornata di venerdi 17 dicembre ed è la media di tutti gli scenari imbastiti questa mattina dal modello americano:
METEO, SI AFFERMA L’ANTICICLONE
Dopo tanta instabilità e maltempo, il tempo tenderà a placarsi. Torneranno le nebbie sulle pianure e peggiorerà la qualità dell’aria nelle nostre città. Sul fronte termico avremo freddo umido in pianura, mentre un sole quasi primaverile abbraccerà i rilievi del centro e del nord dove si avrà una parziale fusione del manto nevoso accumulato nei giorni scorsi. Le regioni meridionali e le Isole saranno ai margini di questo enorme abbraccio anticiclonico ed avranno un po’ di vento, qualche grado in meno ed un po’ di nubi che solo occasionalmente saranno associate a rovesci.
CAMBIAMENTI A QUANDO?
Quando cambierà la situazione? Dopo il giorno 20 dicembre assisteremo ai primi movimenti interessanti con la migrazione dell’alta pressione verso nord-ovest. Ciò consentirà a masse d’aria fredda di scendere dall’est europeo alla volta dell’Italia. A tal proposito vi mostriamo lo scenario un po’ più favorevole al freddo a 1500 metri che potrebbe potenzialmente realizzarsi nella giornata di mercoledi 22 dicembre, tralasciando quelli più estremi e meno probabili.
PROBABILITA’ METEO
Questo scenario ha una probabilità di verificarsi attorno al 30-40%. Notate la mitezza che verrà spedita in Atlantico, puntando poi verso nord in direzione dell’Islanda. Da noi si aprirà un corridoio freddo con isoterme a 1500 metri comprese tra -2 e -4°, ma con la possibilità di un’ulteriore riduzione verso Natale.
Meteo Natale al freddo? Per ora non facciamo ancora previsioni, ma ci sono buone possibilità che ciò possa accadere.