Ciclone di neve: si alza l’attenzione fino alla pianura. Sarà storia?

Ciclone di neve in rotta verso l’Italia. Una vera e propria bomba di gelo che dal weekend interesserà anche il nostro Paese con abbondanti nevicate anche a quote prossime alla pianura, venti forti e deciso calo della temperatura. Un vero e proprio tracollo quello che attende la nostra Nazione che farà i conti anche con tormente in appennino.

Neve forte

Le condizioni meteorologiche stanno mutando, con l’indebolimento dell’anticiclone che ha inizio a nord a causa dell’avanzamento di un sistema depressionario. L’arrivo di correnti d’aria umida segnala un peggioramento, con l’ingresso di aria fredda nel Mediterraneo Occidentale che prepara il terreno per un’imminente ondata di maltempo di considerevole portata. Gli impatti saranno differenziati nelle varie regioni.

Ciclone in Italia: piogge prima e neve poi

Con l’arrivo dell’aria fredda proveniente dalla Valle del Rodano sul Mediterraneo, si svilupperà un minimo depressionario secondario sull’Italia, portando ad una fase di maltempo con fenomeni localmente intensi. Il maltempo colpirà in modo più diretto il Centro Italia a partire da martedì e successivamente il Sud, con rischio di forti piogge.

Paesaggio innevato

Il Nord Italia, ad eccezione dell’Emilia Romagna, sarà ai margini dell’influenza dell’aria fredda, determinando un deciso calo delle temperature. Si prevede un assaggio d’inverno con possibili gelate anche in pianura. Il freddo si estenderà anche verso il Centro Italia, favorendo l’arrivo della neve in Appennino a quote tra i 1000 e 1200 metri.

Meteo giorno per giorno

Martedì 21 Novembre Il minimo ciclonico centrato sull’Italia Centrale causerà maggiore instabilità con precipitazioni nelle regioni tra Emilia Romagna, regioni centrali e Campania, anche temporalesche. Si registrerà un calo termico serale con aumento della ventilazione.

Mercoledì 22 Novembre Rovesci sparsi interesseranno il medio versante adriatico, tutto il Sud e le due Isole Maggiori, con neve sull’Appennino fino a quote comprese tra 1200 e 1400 metri. Le temperature subiranno un netto calo.

Giovedì 23 Novembre Condizioni molto instabili sono attese tra Sicilia ed estremo Sud, in particolare sulla fascia ionica con possibili nubifragi locali. Questa fase finale di Novembre segna un cambio significativo, con l’arrivo dell’inverno meteorologico e temperature destinare a scendere al di sotto della media stagionale.

Ciclone ed i suoi effetti: già tempo di burian?

Un preludio all’inverno sarà avvertito già durante la settimana, in attesa di un’influenza artica più marcata nel prossimo fine settimana. L’aria fredda che giunge a partire da martedì è attratta da un vortice ciclonico in evoluzione sui mari centro-meridionali italiani.

Non si tratterà di un ingresso freddo deciso, ma sufficiente a determinare una diminuzione termica su parte dell’Italia. Il calo termico sarà significativo, soprattutto rispetto ai giorni precedenti di mitezza, e sarà accentuato localmente dai venti sostenuti. Il vortice di bassa pressione causerà maltempo al Centro-Sud e inizialmente sull’Emilia Romagna, mentre il resto del Nord rimarrà ai margini ma esposto all’aria più fredda. Le temperature caleranno soprattutto di notte, grazie all’effetto dell’aria più fredda combinata ai cieli sereni.

Abbondanti nevicate anche in pianura

Un raffreddamento più marcato è previsto nel fine settimana. La diminuzione termica diventerà più evidente da mercoledì 22, con aria pungente al mattino al Nord. Gelate deboli saranno possibili in pianura, soprattutto a nord del Po, grazie ai cieli sgombri da nubi e lontano dalle grandi città, con valori localmente al di sotto dello zero.

Il picco di questo raffreddamento è atteso per giovedì, con ulteriore lieve calo delle temperature sia minime che massime, generalmente al di sotto della media su gran parte del Centro-Nord. Le gelate al mattino saranno ancora possibili in Val Padana e localmente sulle valli interne del Centro Italia.

Dopo un breve periodo di tregua, sembra sempre più probabile una nuova ondata invernale nel corso del fine settimana. L’affondo di una massa d’aria fredda artica riporterà le temperature verso il basso, in particolare da domenica, avviandoci verso una fase ancor più invernale.

Le gelate saranno più intense al Nord, estendendosi fino in pianura, con la temperatura che potrebbe scendere ben al di sotto della media anche su tutto il Centro-Sud, in particolare sulla fascia adriatica. In questo periodo, la neve potrebbe cadere anche a quote medio-basse sull’Appennino. Una fase molto fredda quella dei prossimi giorni con nevicate che potrebbero risultare molto intense e la formazione di un nuovo ciclone sull’Italia meridionale.

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