Possente conseguenza della forte ondata di stratwarming 2023: avremo grande gelo e bufere di neve. Ma dove?
STRAWARMING 2023: FORTE ONDATA DI NEVE?
Il riscaldamento stratosferico sopra al Polo Nord può portare ad una frantumazione del Vortice Polare, che a sua volta può influenzare il clima in Europa e in Italia. Questo potrebbe portare a un avvio di Primavera con temperature molto basse e ondate di freddo in ritardo. La mappa mostrata evidenzia un forte riscaldamento della stratosfera sopra la regione artica, che può portare a un surriscaldamento di circa 40°C in pochi giorni. Questo surriscaldamento tende gradualmente ad espandersi verso l’alta troposfera, con ripercussioni sul Vortice Polare nell’arco di due o quattro settimane, causando una dislocazione del vortice polare o addirittura la sua suddivisione in 2 o 3 minimi distinti, che possono poi viaggiare verso le medie latitudini e portare a ondate di gelo tardivo in Europa e in Italia.
EFFETTI DELLO STRATWARMING
Attenzione, poi, all’ apertura della porta atlantica, ovvero la condizione meteorologica in cui non vi sono ostacoli per le perturbazioni in discesa dall’oceano verso l’Italia, portando fasi meteo decisamente piovose per molte regioni italiane, in particolare al Centro-Nord. Questo potrebbe comportare un surplus di precipitazioni, che rappresenterebbe una buona notizia per il grave problema della siccità che sta affliggendo il Paese da mesi, ma al contempo potrebbe anche causare temibili alluvioni lampo a causa dei forti contrasti tra masse d’aria diverse, tipici delle settimane di passaggio tra una stagione e l’altra. Si consiglia quindi di tenere alta l’attenzione e di prendere le dovute precauzioni per evitare possibili danni.