Sentenza juve.
il giorno della Juve, in tutti i sensi. Non solo sul campo, con i bianconeri impegnati contro l’Empoli, ma soprattutto all’interno del tribunale della Corte Federale d’Appello, chiamata a ridisegnare per l’ennesima volta la classifica e a chiudere, si spera, definitivamente, la questione plusvalenze. I giudici, riuniti dalle 10, dovranno infatti decidere quanti punti di penalizzazione infliggere ai bianconeri dopo la richiesta di rimodulazione della pena del Collegio di Garanzia del Coni. La Procura federale, guidata da Chiné, ha chiesto una penalizzazione di 11 punti e l’inibizione di 8 mesi per i dirigenti coinvolti. Nel primo processo, nonostante la richiesta di -9, alla Juve erano stati tolti 15 punti.
15:10 PLUSVALENZE JUVE, SENTENZA ATTESA IN SERATA
Sebbene non sia impossibile uno slittamento anche a martedì, la sentenza sui punti di penalizzazione alla Juventus per il processo plusvalenze è prevista in serata. Non è esclusa neppure la possibilità che la sentenza arrivi durante la gara contro l’Empoli.

13:10 CHIUSO IL DIBATTIMENTO, SI APRE LA CAMERA DI CONSIGLIO
Concluso il dibattimento dell’udienza per il caso delle plusvalenze della Juve presso la Corte di appello federale. Ora la Corte apre la Camera di Consiglio per valutare le richieste della Procura Figc e la difesa bianconera.
11:07 JUVE, CHIESTI 8 MESI DI INIBIZIONE PER SETTE DIRIGENTI
Il procuratore federale, Giuseppe Chinè, nella sua requisitoria alla Corte federale d’appello per il caso plusvalenze-Juve ha chiesto anche 8 mesi di inibizione per sette tesserati bianconeri: Pavel Nedved, Paolo Garimberti, Assia Grazioli-Venier, Caitlin Mary Hughes, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio ed Enrico Vellano. Si tratta dei consiglieri senza delega per definire le responsabilità dei quali il Collegio di Garanzia ha chiesto alla Corte federale di rideterminare la sanzione alla Juve.
11:06 – JUVE, LA PROCURA FIGC CHIEDE 11 PUNTI DI PENALIZZAZIONE
Undici punti di penalizzazione: è questa la richiesta avanzata dalla Procura federale della Figc nei confronti della Juve, nella nuova udienza della corte di appello federale per il processo plusvalenze.
JUVE, IL PRINCIPIO DI AFFLITTIVITÀ NEL CASO PLUSVALENZE
Ma andiamo con ordine e partiamo dal principio di afflittività, centrale in questo caso. Perché raggiunga il suo scopo, la nuova penalizzazione deve essere punitiva. Quindi, nel caso specifico, deve estromettere i bianconeri dai primi quattro posti, validi per la qualificazione alla prossima Champions. In questo senso è logico pensare che nella nuova classifica venga retrocessa alle spalle del Milan, attualmente quinto. Perché questo accada, sarebbe in teoria sufficiente, a oggi, una penalizzazione di nove punti – tenendo conto una vittoria dei bianconeri questa sera, ndr -, ma tanto potrebbe non bastare per permettere ai bianconeri, nelle ultime di giornate, di superare nuovamente i rossoneri che, tra l’altro, affronteranno allo Stadium domenica prossima.
JUVENTUS, SCONTO SULLA PENALIZZAZIONE?
Di qui la sensazione che lo “sconto” in qualche modo richiesto dal Collegio di Garanzia possa essere minimo, diciamo quattro punti stando alla richiesta dell’accusa. Va detto, però, che la sentenza, attesa in serata – ma non è escluso che slitti a domani, dopo il match contro l’Empoli -, non chiuderà definitivamente il caso plusvalenze che, al contrario, sarà rivalutato attentamente dalla Uefa che, di fatto, potrebbe decidere di estromettere la Juventus non solo dalla prossima Champions, ma anche da qualunque altra competizione europea.
Ma per questo c’è tempo. Adesso non resta che aspettare l’ultimo verdetto – appellabile, in ogni caso, anche se con minime speranze di accoglimento – e avere, finalmente, una classifica veritiera e definitiva.
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