Il lungo termine, come sempre, ci consente di aprire una finestra sull’andamento delle prossime 2 settimane. Volendo ci si può spingere oltre, consci del fatto che l’evoluzione meteo climatica successiva non va minimamente considerata una previsione bensì un trend evolutivo.
ANALISI METEO
Ciò premesso, stiamo per assaporare il ritorno dell’Inverno. Una dinamica ormai consolidata, che rientra appieno all’interno delle grandi manovre atmosferiche emisferiche. Più precisamente rientra all’interno di quell’accelerazione del Vortice Polare che da qui a metà gennaio ci traghetterà al bivio stagionale. Sì, perché dopo il nucleo d’aria fredda polare, ormai in procinto di gettarsi su di noi, si apre un ventaglio di possibilità. Dovrebbe, il condizionale è d’obbligo, rivedersi l’Alta Pressione ma occhio all’Europa orientale laddove nel frattempo si formerà un bel lago di aria gelida.
PREVISIONI A BREVE TERMINE
Confermiamo un peggioramento a partire da Liguria e Toscana, laddove le precipitazioni si stanno già affacciano annunciando l’approssimarsi del nucleo d’aria fredda. Nelle prossime 36 ore avremo un peggioramento ben più consistente tra il Nordest e la Toscana, con fenomeni che localmente potrebbero risultare violenti. Ci aspettiamo copiose nevicate lungo l’arco alpino, con rapido calo della quota neve. Nella seconda parte della settimana, invece, la situazione dovrebbe cambiare ulteriormente. Il nucleo freddo scivolerà verso sud, innescando con ogni probabilità l’approfondimento di un vortice di bassa pressione sui mari meridionali.
CALO TERMICO E NEVE?
A quel punto, oltre al calo termico diffuso – sarà un vero e proprio tracollo – ci aspettiamo fenomeni concentrarsi nelle regioni del Centro Sud e tra le due isole maggiori. Dovrebbe trattarsi di fenomeni meno intensi, più irregolari, ma vista le temperature nuovamente invernali potranno assumere carattere nevoso a quote relativamente basse.
BIVIO STAGIONALE
Ribadiamo quanto scritto in apertura e nei precedenti approfondimenti, ovvero stiamo procedendo verso quello che possiamo considerare a tutti gli effetti il bivio invernale. Sì, perché il Vortice Polare si sta rafforzando e proverà a condizionare la seconda parte stagionale. Dovesse riuscirsi la rimonta anticiclonica che lasciano intravedere un po’ tutti i modelli matematici potrebbe durare a lungo.
Viceversa, potremmo assistere a una brusca frenata del Vortice Polare e conseguentemente a dinamiche pienamente invernali. L’Alta Pressione potrebbe spingersi verso nord-nordest innescando lo scivolamento di aria gelida sul Mediterraneo. Tenete conto, infatti, che mentre su di noi avremo il miglioramento l’Europa orientale verrà colpita da un’ondata di freddo particolarmente intenso.
mtg