Nevicate attese nella seconda parte di settimana sulle Alpi ma anche in Appennino, torna finalmente l’autunno
L’anticiclone ed il caldo anomalo stanno per cedere spazio ad un vigoroso cambiamento meteo. Un primo fronte aprirà poi la strada al vero e proprio peggioramento, che investirà l’Italia a partire da giovedì 3 novembre con un carico di precipitazioni e di aria fredda.
FORTI CONTRASTI TERMICI: MALTEMPO E NEVICATE
I violenti contrasti termici esalteranno il previsto maltempo, tanto che potremo avere precipitazioni a carattere anche temporalesco anche sulle regioni del Nord Italia. D’altronde è come se fossimo indietro di almeno un mese sul calendario. Il caldo eccessivo di ottobre batterà quindi rapidamente in ritirata. L’offensiva perturbata sarà infatti accompagnata da un apporto di masse d’aria fredda di origine polare, che determineranno un brusco e repentino raffreddamento.
CROLLO TERMICO: SUBITO 10 GRADI IN MENO MA E’ SOLO L’INIZIO
La colonnina di mercurio crollerà anche di oltre 10 gradi e questo tracollo delle temperature riporterà la neve in montagna, a partire dalle Alpi. Il cambio sarà drastico in montagna, dopo giornata segnate dal caldo come in estate.
NEVICATE MOLTO FORTI
La neve si spingerà fin sotto i 1500 metri sull’Arco Alpino, in particolare durante i fenomeni più intensi attesi venerdì 4 novembre. Sono queste le prime vere nevicate di un autunno alquanto bizzarro, ma in questo periodo la neve, almeno in quota, dovrebbe essere la regola.
I fenomeni nevosi potranno risultare occasionalmente abbondanti, in particolare sui versanti settentrionali tra Lombardia e Trentino Alto Adige. Al di sopra dei 2000 metri di quota gli accumuli di neve fresca potranno raggiungere anche il mezzo metro di altezza. Il ciclone freddo irromperà su tutta Italia, favorendo l’arrivo della prima neve anche sui monti più alti dell’Appennino Centro-Settentrionale. Le nevicate in questo caso, anche se con apporti meno cospicui sono attese attorno ai 1600/1800 metri. Non mancheranno occasionali sconfinamenti della neve più in basso durante le precipitazioni più intense.
Questo è il primo vero guasto meteo di stampo tardo autunnale, non certo insolito in questo periodo. In altri anni l’inizio di Novembre vede le prime sfuriate di freddo artico della stagione. (fonte mtg)
DALL’ ESTATE ALL’ INVERNO 2022-2023. PREVISIONI A LUNGO TERMINE
A seguire cosa succederà? Dopo il primo intenso peggioramento, tornerà una breve pausa di alta pressione con tempo stabile tra il 7 e il 12 di novembre. Ma attenzione massima: sarà il canto del cigno del tempo stabile perchè dal 13 novembre 2022 e fino ai primi di dicembre 2022, l’ Italia sarà interessata da una forte e violentissima tempesta polare con calo termico anche di 25 gradi, nevicate in pianura a inizio dicembre al nord e abbondanti nevicate in collina.